OCCHIALI DA SOLE LOW COST, ATTENTI ALLA SALUTE (clicca e condividi)


Non è un problema di griffe. Acquistare gli occhiali da sole in un negozio di ottica invece che per strada è una garanzia per la salute dei propri occhi: certo, probabilmente li pagheremo di più, ma saremo sicuri di non danneggiare la retina. L’appello non viene solo dai medici, ma anche dalle associazioni dei consumatori. Per prima cosa è importante verificare che gli occhiali abbiano il marchio Ce, ovvero che rispettino la certificazione europea che detta parametri ben precisi per la sicurezza delle lenti: queste infatti devono essere adatte a proteggere dai raggiu Uv e dai raggi bku che possono provocare gravi disturbi alla cornea, al cristallino o alle palpebre. Perché gli occhiali da sole non sono un accessorio moda, come spesso siamo portati a pensare, bensì dei “dispositivi di protezione individuale“, come li definisce la legge italiana (D.Lgs. n. 475/92), che servono per salvaguardare dall’azione lesiva dei raggi solari. Come nessuno si sognerebbe mai di acquistare un paio di occhiali da vista alla bancherella sulla spiaggia, lo stesso dovrebbe valere per quelli da sole: ogni pezzo deve avere una garanzia e un foglietto illustrativo che spieghi produzione, verifiche tecniche di protezione, categoria e tipo di filtro solare, istruzioni per pulizia e manutenzione. Mal di testa e visione “doppia” sono i sintomi più frequenti riscontrati in chi usa occhiali da sole “cheap”: il 70% di quelli analizzati, infatti, non sono adeguatiper la salute degli occhi.
Anche la forma è importante: devono essere leggeri e comodi da indossare, ma non eccessivamente piccole perché altrimenti non proteggono a sufficienza il campo visivo. Per chi pratica sport, meglio le forme curvate e avvolgenti che permettono di difendere gli occhi anche da vento, sabbia e polveri. Tra i materiali più usati troviamo la lega di titanio, l’acetato di cellulosa e la plastica biocompatibile: uno dei problemi maggiori delle lenti low cost è proprio la tossicità dei materiali utilizzati che possono essere dannosi, soprattutto per i bambini. Attenzione anche ai colori: se la scelta è limitata il motivo è dettato proprio dalla sicurezza, quindi diffidate di chi vuol vendervi lenti multicolori o particolarmente stravaganti. Le lenti blu, rosa, fucsia e rosse non sono particolarmente protettive, mentre quelle gialle e arancioni riparano bene dai raggi ultravioletti e consentono anche una visione nitida degli oggetti senza alterare la percezione cromatica. Colori consigliati sono anche il marrone, consigliato per i miopi, il verde, con effetto riposante, e il grigio che consente una buona percezione dei colori. Il potere filtrante è un altro elemento da prendere in considerazione: il livello va da 1 (poca illuminazione) a 4 (forte illuminazione) e in estate andrebbero utilizzate almeno lenti di livello 3. Purtroppo, la maggior parte degli occhiali venduti in spiaggia non hanno queste caratteristiche.

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