Lo credereste? Il cioccolato, accusato tradizionalmente di renderci
“tutte ciccia e brufoli”, può diventare un prezioso alleato della
nostra linea. Anche se sembra un controsenso, visto che si tratta di un
dolce molto ricco di grassi e zuccheri, una ricerca americana dimostra
che le persone che lo consumano spesso e in piccole quantità sono in
media più magre di chi se lo concede raramente.
Questa dolce sorpresa viene da uno studio di Beatrice Golomb
dell’Università di San Diego, pubblicato sulla rivista Archives of
Internal Medicine. I ricercatori hanno osservato che chi consuma spesso
piccoli quantitativi di cioccolato tende ad avere un ‘indice di massa
corporea’ (IMC – parametro per misurare condizioni di
sovrappeso/obesità) più basso di chi non lo mangia. Come spiega Giacinto
Miggiano, Direttore del centro ricerche nutrizione umana del
Policlinico Gemelli di Roma, questa insolita associazione va
interpretata in modo corretto: il cioccolato non fa certo dimagrire, ma è
pur vero che inserito in un’alimentazione varia ed equilibrata, a
piccole dosi e meglio se fuori pasto, non è nemmeno un
pericoloso nemico della forma fisica. Il cioccolato, soprattutto
quello fondente, è ricco di antiossidanti; svariati studi hanno mostrato
che, consumato con moderazione, protegge i vasi sanguigni, abbassa la
pressione e ridurre il rischio di ictus.
Di per sé, il cioccolato di sicuro non fa bene alla linea, insiste
Miggiano, soprattutto per chi, e non sono pochi, ha una sorta di
dipendenza da questa golosità e quindi tende a farne delle abbuffate.
Eppure, studiando i casi di oltre 1000 persone, i ricercatori Usa hanno
stimato che chi mangia più di frequente cioccolata ha una forma fisica
migliore, quindi un IMC più basso. Si può concludere perciò che mangiare
un po’ di cioccolato di per sé non fa neppure ingrassare. Resta da
capire il motivo: non si tratta infatti necessariamente di un nesso di
causa-effetto, ovvero mangi il cioccolato e quindi sei più magro,
sottolinea Miggiano.Un’ipotesi plausibile, anche se tutta da verificare, conclude, sta nel buon umore che il cioccolato trasmette: contiene infatti molte sostanze tra cui la serotonina, che danno benessere a livello cerebrale, e quindi può agire in senso edonistico, portando le persone a mangiare globalmente meno. Insomma, un pezzetto di cioccolato può regalare immediata soddisfazione e ci spinge a non abbuffarci di altro.
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